INTRODUZIONE


Acireale
è un popoloso comune con circa 50.500 abitanti in provincia di Catania, famoso per il suo Carnevale che è uno dei più importanti d'Italia.
Ancora oggi Acireale, luogo in cui arte e fede coesistono in un connubio inscindibile, vive in maniera molto intensa i riti della Settimana Santa.
La Cattedrale di Acireale la mattina del Giovedì Santo diventa il luogo simbolo dell'unità della Chiesa acese che si raduna attorno al suo Vescovo il quale, con la partecipazione di tutti i presbiteri della diocesi, consacra il Sacro Crisma.
Dopo i Vespri del Giovedì Santo, con i quali ha inizio il solenne Triduo Pasquale, definito dalla "Sacrosanctum Concilium" centro di tutto l'anno liturgico, in tutte le chiese della città viene celebrata la S. Messa "in Coena Domini".
Durante questa funzione, in cui si svolge il rito della "Lavanda dei piedi", si fa memoria dell'ultima cena consumata da Gesù insieme ai dodici Apostoli, durante la quale venne istituita l'Eucarestia. Alla fine della "Coena Domini" l'Eucarestia viene riposta nell'altare della Reposizione, allestito in tutte le chiese della città affinché i fedeli possano adorare il Santissimo Sacramento, segno di Gesù Cristo vivo e risorto.
A partire dalla sera del Giovedì fino al mezzogiorno del Venerdì Santo gli acesi,  in un'atmosfera di grande raccoglimento, visitano gli altari della Reposizione, quelli che un tempo nel linguaggio popolare venivano definiti impropriamente i "Sepolcri".


Il Venerdì Santo, secondo giorno del triduo pasquale, in tutte le chiesa di Acireale si fa memoria della Passione e Morte di Gesù.
Nell'arco di tutta la giornata si svolge la processione del Cristo Morto:
- il Venerdì Santo mattina avviene la "Salita al Calvario", dalla Basilica dei Santi Apostoli Pietro e Paolo alla Chiesa del SS. Salvatore; alla
- il Venerdì Santo sera si svolge la cosiddetta "Discesa dal Calvario", durante la quale la settecentesca statua del Cristo Morto ritorna alla Chiesa del SS. Salvatore.
Ad organizzare il tutto è l'Arciconfraternita del SS. Crocifisso in S. Pietro, con il fattivo contributo della Pia Unione delle Guardie d'Onore al Sepolcro.

* NOTA - Solo in occasione  degli Anni Giubilari, il Venerdì di Passione esce anche la processione del Cristo alla colonna.

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, tratto da uno scritto della "Associazione Culturale Cento Campanili".
- Foto tratte dal web.